Nei primi 10 anni della mia vita, i miei genitori mi portavano ogni anno da un super pediatrone per il controlo dello sviluppo. Ogni anno egli richiedeva una radiografia alla mano+polso. Era bello ossevare questo colosso di sapienza "leggere" la mia mano impressionata su una lastra ed emettere tutti gli anni il solito verdetto: "Alessio sei un perfettino." Detto questo tornavamo tutti felici e contenti (il portafoglio non tanto...) a casa. Su Medal ho scoperto per caso che esiste un Indicatore per la Maturazione Scheletrica (SMI) proposto da un certo Fishman, che esprime l'età dello sviluppo osseo dell'adolescente a partire da osservazioni sulle articolazioni interfalangee delle dita della mano (soprattutto il medio e il mignolo) e del polso. Grande Medal!! Non immaginavo che in rete esistesse uno strumento così interessante per la professione medica e non: consiglio di cliccare nella sezione Contents by Specialty dove 13500 algoritmi sono contenuti in 45 capitoli tematici , con il motore di ricerca ho trovato qualche difficoltà. Infine ogni algoritmo ha una tabella excel con la quale si può ruzzare: ho visto quanta potenza sviluppa una persona di 100 kg che salta da fermo 60 cm in elevazione...Ganziale!!!
lunedì 20 aprile 2009
domenica 19 aprile 2009
Assignment 6: Quanto Costano le Idee?!
Il copyright si sa, è un prodotto dell'uomo, e col passare del tempo deve essere continuamente rivisto, altrimenti insorgono caratteri meramente paradossali dai quali non se ne leva più le gambe, come sta accadendo al giorno d'oggi.
Capisco che l'intelletto dell'autore va tutelato contro ogni forma di plagio o di furto; ma che questo diritto divenga un impedimento ulteriore per chiunque voglia tentare di apprendere, di criticare, di evolversi culturalmente, va contro ogni forma di civilizzazione. Se proteggere le idee di una persona significa quantificarle, "monetarizzarle" per renderle inaccessibili al prossimo, beh.... c'è qualcosa che non va!!! Siamo sicuri che il profitto sia dell'autore? Cliccando un pò su wikipedia ho scoperto che talvolta più del 50% del guadagno va in tasca dell'editore! In caso di morte dell'autore, il diritti d'autore passano agli eredi del defunto...possiamo sempre parlare di protezione del patrimonio intellettuale?!
Sappiamo che nella storia dell'umanità i più grandi passi avanti sono stati fatti mettendo in discussione il contesto culturale che vigeva.... ma se la legge ostacola la messa in discussione delle idee, come possiamo sperare di evolverci ulteriormente?! come possiamo sperare di non regredire?!
martedì 14 aprile 2009
Assignment 5: Giocare con Pubmed
Ho giocato un pò con Pubmed!!! Da quando pratico sport mi ha sempre incuriosito (non dico affascinato!!) tutto ciò che riguarda la metodologia d'allenamento. Ciacciando (=rovistando) per PubMed, dopo vari tentativi, ho trovato vari articoli molto interessanti e specifici che riguardavano questo argomento. Per esempio ho letto di uno studio condotto su una classe di educazione fisica divisa in 3 gruppi a caso ognuno dei quali ha svolto un programma di allenamento diverso per un periodo di 10 settimane con 3 allenamenti a settimana: un gruppo ha svolto un allenamento di sprint (privilegiata la velocità), un gruppo un allenamento di pliometria (avete presente quando da piccoli vi divertivate a saltare da sopra un muro, un gradino, per poi atterrare alla meno peggio in terra?? beh quella è pliometria e privilegia la forza sugli arti inferiori), l'ultimo gruppo ha continuato a svolgere le canoniche pallose lezioni di educazione fisica. Morale della favola: il gruppo pliometria e il gruppo sprint hanno ovviamente incrementato le loro attitudini fisiche, ma soprattutto l'allenamento di sprint ha dato risultati molto più rilevanti sotto tutti i profili motori (forza, rapidità, equilbrio, coordinazione, resistenza, reazione agli stimoli....) rispetto all'allenamento di pliometria. In un altro articolo si ipotizza che questo grande "potere" allenante della velocità sia dovuto in parte a tutta una serie di fattori neurologici sui quali si deve ancora studiare a fondo. Consiglio a tutti quelli che vogliono svolgere ricerche su Pubmed di non preoccuparsi ad affibbiargli più parole chiave, il sistema di ricerca è ben fatto e da quasi sempre ottimi risultati.
Iscriviti a:
Post (Atom)